giovedì 29 agosto 2013

Genesi del pomodoro perfetto ...

....leggendo il sito di SLOW FOOD ho trovato questo articolo , in cui si parla di una nuova ricerca americana in fatto di genetica alimentare: un gruppo di genetisti e, sicuramente milioni di dollari, per creare un pomodoro perfetto e saporito per estendere, poi, la tecnica ad altri ortaggi; obiettivo principale è ottenere frutta e verdura particolarmente appetibili per ridurre il consumo di cibo spazzatura molto diffuso in America...... 
A mio modesto parere quello Statunitense è uno stile alimentare che non potrà certo essere modificato con una produzione di verdura perfetta ma con un'educazione alimentare che probabilmente dovrebbe essere inserita proprio nelle loro materie scolastiche ....

Ora ditemi, cosa c'è di imperfetto nei miei pomodori?

Pomodoro da record!

Invito tutti i ricercatori Statunitensi a visitare e studiare il mio orto e a concentrarsi su questioni più serie :)

lunedì 26 agosto 2013

Ceglie food festival ...

...finalmente riesco a postare!!!


Chi dice Puglia dice ... mare, sole, campagna, arte, tradizione, belle donne, begli uomini e .... ottimo wine&food! 
L'estate rappresenta l'occasione migliore per fare sfoggio di tutte le straordinarie qualità di questo territorio. Si dà, così, il via a sagre e manifestazioni food sparse qua e là, durante le quali piccole e grosse aziende locali fanno conoscere i propri prodotti al pubblico locale e non solo.
 Così è stato per il "Negramaro wine festival" organizzato ogni anno nella prima settimana di Giugno a Brindisi (purtroppo ho perso le foto) e per il "Ceglie food festival" che anche quest'anno ha aperto le porte ai tanti visitatori, incuriositi dalle novità e tradizioni culinarie, dagli spettacoli e dallo splendido scenario locale.

Alcuni scatti del centro storico ...

Nelle pittoresche vie del centro storico messapico, si sono susseguiti stands gastronomici di ogni tipo: 
dall'originale mandorla riccia, mostaccioli e la copeta preparata al momento, ai turcinieddi alla brace, dai formaggi tipici della Valle d'Itria al tipico Panino cegliese ... 

Copeta, mandorle ricce e mostaccioli pugliesi: biscotti a base di mandorle, cioccolato e speziati con cannella, noce moscata e chiodi di garofano.

Panino cegliese farcito con capocollo di Martina Franca


Turcinieddi e salsicce alla brace


Il tutto accompagnato dai nostri vini ottenuti dal tipico vigneto Negramaro e Malvasia. 



Ad allietare le serate e la passeggiata lungo il borgo antico, bande musicali con i loro teatrini in vernacolo e tanti artisti di strada. 



Immancabile anche l'artigianato locale con le sue terrecotte e gli splendidi tessuti in cotone grezzo, che richiamano un tempo a tutti i costi superato ma sicuramente rimpianto da tutti....

domenica 25 agosto 2013

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A presto! 

sabato 24 agosto 2013

Orecchiette alla crudaiola

 
 
Finalmente oggi una giornata tipicamente estiva! Non so da voi, ma qui in Salento, o almeno nella zona in cui abito, è stata un'estate anomala, all'insegna della tramontana da mal di testa, o del mal di testa da tramontana come preferite...ho visto il mare col binocolo: sono già freddolosa di mio, complice il vento, non riesco proprio a fare un bel bagno!!!
Ma la voglia di estate c'è ancora e secondo me stiamo andando incontro alla fetta migliore della stagione, Settembre!!! Il che significa: spiagge deserte (dato che quest'anno alla prova costume sono stata bocciata), mare calmo e trasparente, sole caldo caldo, parcheggio libero e a volontà e nessuna tramontana tipica del mese di luglio/agosto ... insomma per me la vacanza deve ancora cominciare!
 
Consoliamoci con una bella pasta estiva, fresca, veloce, semplice, stuzzicante e facilmente digeribile, le orecchiette alla crudaiola!
 
Per prepararle occorrono degli ingredienti semplicissimi:
 
orecchiette fresche di grano duro, meglio se scure
pomodorini freschi e ben sodi
rucola
olio extravergine di oliva
peperoncino fresco ben piccante
 
Preparare il condimento, tagliando a fette, in una ciotola da portata, i pomodorini, condirli con olio, sale e un bel po' di peperoncino piccante. Lessare le orecchiette e scolarle al dente, versarle nella ciotola dei pomodorini e mescolare, aggiungendo altro olio se occorre e la rucola, Se volete potete mettere anche del basilico. Terminare con una bella spolverata, abbondantissima, di ricotta salata!!!

venerdì 23 agosto 2013

Marmellate&dintorni

Albero di fico
 
 
... che bella la Natura con i suoi regali, la sua stabilità e coerenza ... alberi secolari che con la puntualità svizzera, ogni anno, espongono la loro ricchezza ..  un lavoro continuo e regolare che non delude mai ... e che pazienza!!! Imperterrita dona i suoi frutti all'uomo che molte volte non li merita ... non è il caso di mio padre però, che con il suo impegno e la sua costanza quest'anno ha ottenuto dei risultati straordinari in campagna ... ogni tipo di ortaggio e frutta, dai colori e odori unici!!!!
 
L'albero di ciliegio


 
Prugne
 
 
 
Per fronteggiare questa superproduzione, io e mia madre abbiamo dato il via ad una maratona di marmellata: tanti bei vasetti, ben sterilizzati e sigillati con i quali, durante l'inverno, penseremo ai bei momenti trascorsi in estate, al fresco degli alberi da frutta. ...
Mandorle stese al sole ad asciugare, fichi secchi che mia figlia mangia definendoli "le caramelle dei tempi antichi" ...
 
Marmellata deliziosa di fichi, prugne, ciliegie e pesche che andranno a riempire i dolcetti di Natale .... come queste morbide frolle: profumate di limone biologico, vaniglia e tutta la meraviglia di madre Natura!
 


Pasta frolla del Maestro Santin
1 kg di farina 00
420 gr di burro
360 gr di zucchero
buccia di limone grattugiata
un pizzico di sale
17 tuorli
 
Impastare tutti gli ingredienti e far riposare il panetto in frigo per un'ora circa. Stendere la frolla con uno spessore di 3/4 millimetri e ricavare dei dischi. Farcire a piacere, in questo caso ho usato marmellata di fichi, ciliegia, prugne, pesche, noci. Cuocere in forno a 180° per 15 minuti circa.
 
Santin spiega la presenza di così tanti tuorli: sostiene che in una frolla, i tuorli permettono di legare meglio la componente grassa. In effetti nella sua versione originale, questa frolla è utilizzata per la cottura in bianco, ovvero per le crostate di frutta o con farciture fresche. L'ho utilizzata, infatti, per le crostate fresche ed è stata perfetta. Ma io la consiglio anche per i biscotti: rimangono morbidi e fragranti al tempo stesso. Provatela e fatemi sapere cosa ne pensate!!!!
 


giovedì 22 agosto 2013

Cerco vecchio inserto!!!!

Cari amici e amiche mi date una mano a ritrovare un inserto uscito con Sale&pepe nel lontano dicembre 2009????
 Si chiama "Biscotti in festa" .... L'ho perso in circostanze particolari ma ricordo molte ricettine sfiziose di biscotti dolci e salati!!! 
Ovviamente non vi chiedo di venire a casa mia e aiutarmi a cercare :))) mandate una mail o un commento!!!

Qualche anima pia che mi renda felice????

martedì 20 agosto 2013

.... di una domenica, di amicizia e di buon cibo ....

.... metti un imprevisto improvviso, di quelli che quando tutto sembra filare liscio, ti coglie davvero di sorpresa e ti riporta con i piedi sul pianeta terra ...
metti il lavoro che c'è e non c'è ... ovvero il lavoro con una retribuzione sembra ormai estinto, perchè per il resto si trova di tutto ....
metti la delusione di un'amicizia che credevi sincera e che di fronte all'imprevisto te le canta e te le suona per un invito ritirato, metti la voglia di isolamento perchè tanto le persone sono tutte uguali ....
e poi da chi meno te l'aspetti, una visita a casa, una baraonda improvvisa di risate, chiacchiere semi-serie, aperitivi improvvisati, bambini piccoli e altri che ormai stanno crescendo e un invito a pranzo, in campagna.
Con il buon vino casereccio, la pasta di Teddy fatta rigorosamente al momento, il sole che ti scalda, le api che si precipitano sulla tavolata in cerca di cibo e la corsa dei bambini (e non solo ... ) spaventati, gli ulivi al vento e l'odore di fieno e terra secca per il gran caldo ... 
e l'amore per la vita che ritorna ... in fondo è la vita, che alterna gioie e dolori, pensieri e certezze, a volte scorre veloce che non riesci ad acchiapparla, altre volte è talmente lenta che vorresti volasse via ... cose che succedono ai vivi ...
e ricomincio a guardare al domani.
Spaghettoni alla chitarra con pomodoro fresco di Teddy


Quel che resta del cacioricotta grattugiato ....

Spaghettoni alla chitarra di Teddy ...



Gli spaghettoni conditi con cozze e pomodorini ...


Il pane nel forno a legna ...
Gli attrezzi del mestiere...
Il padellone  per tutti i gusti ...

sabato 10 agosto 2013

Esistono i "brutti ma buoni" ...

... e i "belli e cattivi", come queste piccole delizie, che all'assaggio tanto deliziose non si sono rivelate ... perché ho usato dei preparati per panna cotta e budino, di bassa qualità, che giacevano in dispensa da ...ehm... forse anni (tranquilli la scadenza era ancora lontana) e i miei amori di casa ormai sono viziati: abituati ai sapori di ciò che è veramente HAND MADE, si sono accorti subito dell'inganno e hanno gentilmente abbandonato questi gelatini nel piatto, prendendomi in giro non immaginate quanto!!!!
Dai amici bloggers, non possiamo negare però che siano almeno belli da vedere!!!!
Diciamo che vi ho dato uno spunto, da realizzare con le vostre ricette preferite!!!

Flan di melanzane...

... con salsa al basilico (wow in realtà è semplicemente il pesto) e salsa fredda di pomodori...

 
 
Simpatica preparazione il flan: in pratica un budino salato che può avere come protagonista qualsiasi tipo di sapore... zucchine, carciofi, asparagi o, come nel mio flan, melanzane.. e con grande orgoglio aggiungo "melanzane del mio orto"!!
 
Come ogni volta che devo preparare qualcosa di nuovo, trascorro ore ed ore a leggere e documentarmi su una determinata ricetta. Alla fine ne esco confusa ed esausta e finisco col fare di testa mia, a volte con ottimi risultati, altre volte combinando pasticci! Ma il bello della cucina è proprio questo: provare, riprovare, un po' di chimica e un po' di fantasia.
E ora godetevi il mio flan, questa volta mi è andata bene!
 
 
Per 6 stampini monouso da budino (io ho usato quelli in alluminio usa e getta)
 
400 gr di melanzane
200 gr di panna fresca
3 uova
50 gr di parmigiano grattugiato
noce moscata, sale, pepe
 
 
Tagliare la melanzana a tocchetti, eliminandone parzialmente la buccia, e soffriggerla in un filo di olio.  Frullarla con il resto degli ingredienti e versare il composto ottenuto negli stampini leggermente imburrati. Cuocere in forno a bagnomaria a 180° per 20 minuti.
 
Servire con crostini di salsa al basilico e salsa al pomodoro freddo. Per la salsa al basilico pestare delle foglie di basilico fresco, con pinoli, pecorino, olio abbondane, un pizzico di sale ... oppure comprare un pesto già pronto!
 
Per la salsa al pomodoro fredda, sbollentare dei pomodori freschi per qualche minuto, spellarli e frullare con uno spicchietto di aglio, origano o basilico, un pizzico di sale e olio.