martedì 18 aprile 2017

Fagioli con l'occhio!


Oggi un pranzetto "leggero", giusto per chiudere la maratona mangereccia di Pasqua. In realtà durante la settimana il tempo per cucinare è poco perché gli impegni sono tanti e la domenica, per me, è il giorno della pigrizia e del relax...e delle pulizie della casa!
Nei giorni di vacanza, come questi, dò libero sfogo alla mia passione!

Avevo comprato questi fagioli un bel po' di mesi fa, li avevo scoperti in un ristorante locale, o meglio, ho scoperto che sono tipici della mio Salento e che in realtà altro non sono che i fagiolini troppo cresciuti!
Sono una specialità un po' in via di estinzione, sostituiti dai fagioli cannellini e da quelli spagnoli già qualche secolo fa, i fagioli con l'occhio diventarono il simbolo dei piatti del popolo.
Li ho assaggiati uniti anche a delle cime di rapa o del cavolo nero...buonissimi!
Oggi ve li propongo col guanciale, un elemento tipico dei giorni di festa dei poveri di un tempo.


200 gr di fagioli secchi
un trito di carota, sedano e cipolla
guanciale a cubetti
rosmarino e salvia
olio extravergine di oliva

mettere a bagno i fagioli per almeno 12 ore, sciacquarli prima di versarli nel tegame per la cottura. In un filo di olio, rosolare il trito di carota, sedano e cipolla e il guanciale a pezzetti. Versare i fagiolio e l'acqua bollente, con il rosmarino e la salvia. Lasciare il coperchio semichiuso e cuocere a fiamma bassa per almeno un'ora. Salare solo a fine cottura.